Bilinguismo Italia Polonia ANDERS Scuola Polacca Ancona 219

BILINGUISMO ITALIA POLONIA: EVENTO ALL’UNIVPM [REPORT CON FOTO]

Bilinguismo: Italia e Polonia ne parlano all’università di Ancona

 

Le docenti delle Scuole di Polacco Anders di Marche e Umbria esprimono soddisfazione per l’incontro internazionale sul bilinguismo ospitato dalla Facoltà di Economia dell’UNIVPM, con la partecipazione dell’Università Jagellonica di Cracovia.

 

Pienamente riuscito ad Ancona l’incontro di studio “Ankona Bilingue” sul tema del bilinguismo italo-polacco, promosso dalle scuole della comunità polacca delle Marche ANDERS Scuola di Lingua e Cultura Polacca e ANDERS LAB Corso di polacco per Adulti con il patrocinio del Comune di Ancona, del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona, dell’Associazione Italo-Polacca Nuova delle Marche e del Corpo Consolare delle Marche.

Partner d’eccezione dell’iniziativa, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università Jagellonica di Cracovia e il capitolo dorico dell’ESN Erasmus Student Network.

 

Il bilinguismo: Italia Polonia più vicine

Il convegno ha affrontato il tema del bilinguismo in relazione a quelli attualissimi della multiculturalità e dell’integrazione. Particolare attenzione è stata rivolta alle famiglie con un almeno un genitore polacco residenti in Italia e agli studenti o lavoratori interessati alla Polonia: l’apprendimento di una seconda lingua, oltre a quella del Paese in cui si vive, è sicuramente una grande opportunità.

I lavori hanno avuto avvio alla presenza del Rettore dell’ateneo dorico Sauro Longhi presso la Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche, la mattina di sabato 16 marzo 2019 nella stupenda cornice dell’ex caserma militare Villarey.

Qui la Console Cristina Gorajski Visconti ha introdotto i numerosi relatori e ha dato il benvenuto agli ospiti, fra cui la presidente dell’Associazione Italo-Polacca Nuova delle Marche Maria Teresa Bulhak-Jelska, il decano del Gruppo Consolare di Ancona Avv. Ascoli, il Console Onorario del Salvador Maurizio Marchetti e un folto gruppo di insegnanti e genitori delle tre aule della Scuola Polacca Anders, giunti dalle province di Macerata, Perugia e Ancona. Graditissima è giunta la lettera trasmessa dalla Cancelleria del Presidente Duda, con cui il Segretario di Stato Adam Kwiatkowski ha inteso esprimere gratitudine per l’attenzione riservata dal Rettorato a questo incontro delle Scuole Anders con l’Università Jagellonica su un tema oggetto di molti studi scientifici in tutto il mondo e che rappresenta un aspetto importante per le famiglie polacche che vivono all’estero.

Il Magnifico Rettore Prof. Sauro Longhi (che solo il giorno precedente dell’evento ha celebrato l’inaugurazione del 50° Anno Accademico alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università Marco Bussetti) ha fatto gli onori di casa evidenziando l’importanza della comune Identità Europea di Italia e Polonia e sottolineando come le differenze, anche quelle linguistiche, costituiscano una ricchezza. In questo senso, l’incontro è stato un’occasione utile per diffondere oggi i valori della reciprocità e della convivenza pacifica in ambienti multiculturali. Le persone che migrano sono ospiti in un altro paese e l’apprendimento di una lingua aiuta a creare contatti e adattarsi al nuovo ambiente, facilitando l’avvicinamento alla cultura e alle tradizioni locali.

L’intervento del Rettore era stato preceduto dal saluto della professoressa Alessia Lo Turco, docente e Delegato Erasmus della Facoltà di Economia e Commercio, la quale ha sottolineato la stretta relazione scientifica e didattica dell’ateneo con le università di Cracovia e Danzica – circa il 10% degli studenti studiano in Polonia. Dopo di lei è intervenuta Silvia Nazzarelli, responsabile dell’Erasmus Student Network di Ancona che facilita l’inserimento di studenti stranieri, la quale ha condiviso con il pubblico l’esperienza di studio in Polonia del collega Ilir Dervishi, senz’altro positiva.

 

La prima sessione di lavori sul bilinguismo all’Università di Ancona

Si è quindi entrati nel vivo della giornata di studio con gli interventi di Anna Traczewska e Anna Czerwinska, fondatrici della Scuola di Lingua e Cultura Polacca Anders e insegnanti dell’aula di Macerata, che hanno presentato le tappe evolutive di una realtà ora estesa anche a Perugia e ad Ancona, a beneficio di molte famiglie di bambini bilingue dell’Italia centrale. Dal loro punto di vista, sono purtroppo diffusi tutt’ora dei falsi miti sul bilinguismo, che favorirebbe la confusione e penalizzerebbe l’apprendimento della lingua madre, oltre a generare non pochi ritardi linguistici. È vero invece il contrario, come è testimoniato ad esempio dagli oltre 1.200 studenti che apprendono la lingua polacca in Italia, con oltre 90 unità provenienti dalle scuole Anders.

Con il suo articolato intervento, la psicologa e psicoterapeuta Silvia Di Giuseppe ha portato testimonianza della sua esperienza pluriennale. In particolare quella presso l’Ospedale Pediatrico Salesi di Ancona, dove ha verificato la grande importanza nei più piccoli dell’apprendimento bilinguistico per lo sviluppo di maggiori capacità cognitive, del pensiero analitico, di quello creativo e del meta-linguaggio. Ha sottolineato la centralità della seconda lingua anche per lo sviluppo emotivo: è il “linguaggio del cuore” al quale affidare i sentimenti, il coraggio e un modo più diretto di comunicare. Non solo parlare due lingue genera un grado maggiore di autostima ma, citando Carlo Magno, si puo’ dire che “Conoscere due lingue è come possedere una seconda anima”.

Molti gli spunti sul bilinguismo nel repertorio con cui Agata Bienkowska, mezzosoprano e Docente di Canto Lirico al Conservatorio Rossini di Pesaro, ha deliziato i presenti insieme alla pianista e collega docente Donatella Dorsi. Hanno eseguito la celeberrima “Ave Maria” di Bach-Gounod in latino, l’aria “Ombra mai fu” dall’opera Serse composta in Italiano dal tedesco G.F.Haendel a Londra, canzone “Anzoleta avanti la regata” in dialetto veneziano musicata da Giochino Rossini, due delle “Huit Chansons Polonaises” del francese Poulenc e ancora Rossini con la “Canzonetta Spagnuola”.

È stata quindi la volta di Dominika Bartosik, Dottoranda e Lettrice di lingua polacca all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, che ha presentato il corso di Lingua Polacca per adulti offerto da Anders Lab ad Ancona. Fra l’altro, il moderno metodo alternativo e interattivo, adottato dagli studenti dei corsi Anders Lab (che li rende molto più profittevoli nell’apprendimento delle regole grammaticali o ortografiche) è stato ideato e sviluppato dalla relatrice successiva.

La dott.ssa Adriana Prizel-Kania, docente al Centro di Lingua e Cultura Polacca nel Mondo presso l’Università Jagellonica di Cracovia, è infatti co-autrice del metodo “Po Polsku, Po Polsce” e prima della pausa pranzo ha portato a tutti i presenti all’UNIVPM il saluto del prestigioso e storico ateneo polacco che organizza nella Małopolska dei campus estivi per l’insegnamento del Polacco agli stranieri.

 

L’esperienza polacca con le esperte dell’Università Jagellonica

Nel pomeriggio, l’incontro è proseguito presso la sede Anders Lab con un taglio più tecnico, con interventi in lingua polacca. La professoressa Prizel-Kania è stata dunque relatrice di un interessantissimo approfondimento scientifico dal titolo “Attività cerebrale e benefici del bilinguismo”, durante cui supportata da una presentazione multimediale ha illustrato come i due emisferi del cervello sono responsabili di diverse funzioni legate alla parola e l’udito.

I lavori sono stati chiusi dalla collega dell’Università di Cracovia, dott.ssa Dominika Bucko, che ha parlato a insegnanti e genitori di utili strumenti didattici per accompagnare i figli bilingue nello studio della seconda lingua, facendo anche menzione dei possibili errori che si possono commettere lavorando con loro nelle scuole polacche. Molto apprezzata è risultata la parte dell’intervento che ha riguardato una panoramica sui libri di testo e altri strumenti concreti di lavoro a disposizioni degli insegnanti.

La giornata di studio si è conclusa nel tardo pomeriggio e a tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di frequenza.

Per la varietà di punti di vista sul bilinguismo presentati dal nutrito parterre di esperti intervenuti e per i numerosi contesti applicativi citati, l’evento ha riscosso il pieno interesse del pubblico. Le docenti delle Scuole di Polacco Anders di Marche e Umbria ringraziano pertanto sentitamente tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa prima edizione di “Ankona bilingue”.(mr)

 

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